GIGI RIVA

GIGI RIVA

Bergamasco, originario di Nembro, Gigi Riva è stato caporedattore centrale del settimanale L’Espresso. Da inviato speciale del Giorno ha seguito assiduamente le guerre balcaniche degli Anni Novanta: impegno che si è tradotto nella stesura di libri come Jugoslavia, nuovo Medioevo (1992, scritto insieme a Marco Ventura) e L’Onu è morta a Sarajevo (1995, con Zlatko Dizdarević). Nel 2016 ha pubblicato, prima in Francia per le Éditions du Seuil e poi in Italia per Sellerio, L’ultimo rigore di Faruk, «la storia della disgregazione della Jugoslavia riletta in parallelo alla disgregazione della sua nazionale di calcio» (Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera). Sempre il calcio come metafora vita è al centro del toccante Non dire addio ai sogni (Mondadori, 2020). Ne Il più crudele dei mesi – Storia di 188 vite (Mondadori, collana “Strade Blu”, 15 febbraio 2022) è tornato nel suo paese, Nembro, per raccontare le storie delle vittime del virus.
Gigi Riva sarà ospite a Sapiens Festival mercoledì 28 settembre alle ore 20:30 presso l’Auditorium “Caduti del Lavoro” in via Nazionale a Costa Volpino (BG)